Letti contenitore

I vantaggi dei letti con box contenitore

Come evidente l’elemento principale di una camera da letto è proprio il letto stesso, un complemento di arredo con funzioni di riposo e di relax, e per questo deve essere scelto con cura, tenendo in considerazione tutti gli aspetti sia estetici che funzionali. Oggi sempre più persone scelgono il letto con box contenitore, sia per la camera da letto matrimoniale che per la cameretta dei bambini. Sebbene sia un complemento di arredo relativamente giovane, possiamo affermare che ha ormai conquistato il mercato. Ma quali sono i vantaggi di un letto con box contenitore?
Possiamo affermare che svolge due funzioni contemporaneamente: regalare un sonno ristoratore e fornire un’ulteriore fonte di spazio in casa! Con le case che hanno metrature sempre più ridotte il letto contenitore è perfetto per assecondare qualsiasi bisogno di spazio, fondamentale soprattutto negli appartamenti piccoli, laddove sembra che lo spazio non basti mai.
In commercio esistono moltissime varianti: in legno oppure rivestite in tessuto, pelle o ecopelle, proprio perché anche questo elemento nella filosofia contemporanea dell’arredamento è sempre più legato al design. Le aziende produttrici lavorano per soddisfare tutte le esigenze pratiche ed estetiche dei consumatori, e noi di Tolomello Mobili ci teniamo costantemente aggiornati per proporti nel nostro showroom in provincia di Napoli i modelli più di tendenza in fatto di design, e più all’avanguardia per le tecniche costruttive.

Più spazio e meno disordine

Suddividere e organizzare gli spazi diventa un elemento necessario per mantenere una situazione di ordine e pulizia in camera da letto.
Il letto contenitore ci fornisce ulteriore spazio prezioso in casa, che può essere utilizzato per il cambio di stagione della biancheria e anche personale. Sicuramente il consiglio migliore è quello di sistemare all’interno del letto oggetti che non siano di uso quotidiano per non doverli prendere continuamente. Sebbene i meccanismi moderni di apertura e chiusura siano sempre più semplici, è sicuramente meglio utilizzare questi spazi per conservare ciò che sicuramente non servirà per alcuni mesi.
Per esempio durante i mesi caldi il vano sottostante alla rete è perfetto per riporre piumoni, coperte di lana, lenzuola in flanella, cuscini, che andranno riposti sempre chiusi in scatole e sacchi sottovuoto per proteggerli dalla polvere. Si dovrebbe evitare di riporre oggetti sporchi come scarpe e valigie in quanto ciò sarebbe veramente antigienico.
Nella cameretta dei bambini o dei ragazzi invece il vano contenitore o i cassettoni, sebbene più piccoli, potranno essere usati per riporre giocattoli, libri e peluche liberando la stanza, al fine di ottenere un ambiente più ordinato e anche più facili da pulire.

Facilità di pulizia

Il vano del letto contenitore, così come il resto della casa, tenderà inevitabilmente a impolverarsi, ma pulirlo sarà molto semplice.
Il consiglio per una perfetta pulizia è quello di rimuovere a intervalli periodici tutto il contenuto, per poi passare l’aspirapolvere per eliminare la polvere oppure utilizzare un panno elettrostatico. Per una pulizia più accurata e per disinfettare e sanificare si può tranquillamente passare un panno umido con un po’ di sapone di Marsiglia.
Conservare all’ interno gli oggetti in scatole, buste e sacchetti sottovuoto li preserverà dall’accumulo di polvere.
Per quel che riguarda la pulizia sotto il letto contenitore, solitamente questi hanno un ampio giroletto che nasconde e raccoglie il vano contenitore, e quasi sempre sono presenti piedini bassi. Questa caratteristica può rendere la pulizia del pavimento sottostante poco agevole, ma si può risolvere il problema utilizzando strumenti specifici come un panno elettrostatico fissato a un bastone per rimuovere la polvere, seguito da un panno umido con un detergente adatto al vostro tipo di pavimento.

La struttura

Questa tipologia di letto presenta una struttura solida e robusta che permette di sollevare il telaio con le doghe e il materasso, per offrire dei capienti vani adatti a riporre tutto quello che non va nell’armadio e che deve essere sistemato trovando alloggio in dei centimetri quadrati spesso sprecati in camera da letto. La sostanziale differenza con letti senza contenitore è la presenza di un giroletto alto abbastanza da rivestire il vano box e che può essere rivestito in pelle, microfibra, ecopelle, tessuto, o essere semplicemente in legno.

Meccanismi di apertura

Quali sono i meccanismi di apertura dei letti con contenitore? Innanzitutto precisiamo che esistono due tipologie di contenitore: cassettoni e box con sollevamento.
Il letto a cassettoni estraibili è un letto con vari cassetti integrati nella sua struttura, al di sotto di rete e materasso. Questo sistema di contenitore si trova più frequentemente nei letti singoli, poiché è più semplice da aprire. Si tratta essenzialmente di un letto che presenta dei cassetti laterali a scorrimento, molto utili per ricavare spazio, ma un po’ meno capienti rispetto ai vani contenitore.

Il sistema a sollevamento, con rete e materasso sollevabili, è più complesso ed è usato soprattutto per letti matrimoniali. Troviamo così un vano interno molto ampio, perfetto per conservare oggetti come cuscini, coperte invernali, piumoni e trapunte che occuperebbero troppo spazio nell’armadio, oppure per il cambio di stagione e svariati altri oggetti di uso non quotidiano. Questo sistema si basa sull’utilizzo di pistoni o molle a gas che consentono il sollevamento con varie modalità.

È importante conoscere i meccanismi di apertura perché ciò aiuterà a compiere la scelta giusta.
Con i moderni sistemi alzarete si sono raggiunte ottime prestazioni in termini di sicurezza e comodità, e possiamo suddividerli in tre tipi:

• Il meccanismo ad apertura standard con il classico sollevamento della rete dai piedi del letto che permette di sollevare rete e materasso spostandoli di circa 45 gradi verso l’alto.
• Quello ad apertura laterale, che viene usato per i letti singoli, con alzata dal lato lungo della rete.
• Quello a doppia alzata orizzontale che prevede sia l’apertura standard che la posizione orizzontale, consentendo alla rete di posizionarsi orizzontalmente. Questo tipo di meccanismo è sicuramente il più agevole, comodo ed efficace perché consente di rifare comodamente il letto o di cambiare le lenzuola e di accedere facilmente al vano.

Esistono in commercio anche letti contenitore con meccanismo motorizzato, perfetto per accedere allo spazio interno senza il minimo sforzo. Infine, tra i modelli più avanzati ne esistono anche alcuni equipaggiati da vani con sistemi ad angolo ventilato, per far circolare aria nel contenitore e prevenire l’accumulo di l’umidità.

La capienza del vano

La capienza del vano è variabile e di solito cambia proprio in base alle dimensioni del letto stesso.
Per un letto singolo standard di 80x190cm la capienza sarà circa 300 litri.
Per un letto matrimoniale standard con materasso da 160x190 cm può variare dai 500 fino ai 700 litri.
Per un letto con rete alla francese di circa 180x200 cm infine la capienza sarà compresa tra 600 e 800 litri.

Come sceglierlo per razionalizzare gli spazi

Razionalizzare gli spazi vuol dire organizzare al meglio gli ambienti, renderli funzionali e ordinati per facilitare la routine quotidiana e le pulizie, ma in più liberarsi dal superfluo e non essere letteralmente sopraffatti dagli oggetti sparsi per casa consente di vivere in un ambiente più sano.
È in una simile ottica che si inserisce la scelta del letto contenitore, da valutare con cognizione di causa per orientarsi sul modello giusto, valutando l’ampiezza della camera da letto per non inserirvi un letto troppo ingombrante ma anche tenendo d’occhio lo stile che si desidera realizzare in questo ambiente cruciale per il benessere.
Fondamentale è anche una riflessione sul tipo di meccanismo di apertura più adatto alle proprie esigenze ed al proprio desiderio di comodità, che sia sicuro e facile da aprire e chiudere.