Mantenere la propria casa al passo con i tempi e con le tendenze di interior design più in voga di stagione in stagione è per alcuni un vero passatempo, un hobby nel quale ritrovare gratificazione e soddisfazione personale contribuendo anche al proprio benessere.
A volte sono sufficienti davvero dei ritocchi minimi per cambiare volto ad una stanza facendola apparire completamente nuova e diversa!
Pensaci, un nuovo lampadario dalle forme inusuali o con una differente intensità di luce, nuovi cuscini decorativi per il divano del tuo salotto o anche nuovi tendaggi sono tutti elementi accessori che possono però fare una grande differenza, e l’elenco potrebbe proseguire a lungo includendo per esempio anche elementi che per quanto “accessori” e complementari sono comunque strutturali nell’ottica complessiva di una zona giorno, come ad esempio i tavolini di design.
Obiettivo spazi versatili
Fuori da ogni discussione c’è la direzione presa in tempi anche abbastanza rapidi verso la composizione di case, appartamenti e spazi più ariosi ma soprattutto più versatili. Il fermento delle idee creative ha dovuto assecondare nuove e inedite esigenze in realtà mai sperimentate prima, e certo non ci riferiamo al solo smart working anche se ne è stata una delle principali molle da cui sono discesi a cascata gli altri eterogenei effetti. Stare più tempo a casa ha dettato l’urgenza per i consumatori di ripensare gli spazi domestici, e le stesse aziende di arredamento si sono adeguate con proposte ad hoc.
La modularità del design
Già protagonisti in diverse composizioni d’arredo, dalle camerette per ragazzi fino alle cucine moderne, i mobili modulari hanno conquistato sempre più spazio ed attenzioni anche per arredare altri ambienti di casa per via della loro capacità di essere composti a piacimento e in pratica di venire cuciti su misura non solo delle esigenze di chi vive la casa ma anche dei centimetri realmente disponibili. È il caso, per fare solo uno dei tanti esempi, delle librerie di design che ora invece di avere delle misure prefissate e monolitiche che a volte ne impediscono l’inserimento in un particolare contesto possono essere progettate, decidendone larghezza, altezza e persino la distanza tra i diversi ripiani, con in più l’opzione di poter alternare vani a giorno a vani chiusi con ante per un maggior senso di dinamismo e discontinuità.
Lo sfruttamento degli spazi piccoli
Al centro dell’attenzione si è posizionata con urgenza anche la necessità di ripensare gli spazi e di arredare anche quelli più ridotti in maniera razionale e funzionale, così come la necessità di assegnare ad una stessa stanza più di un singolo compito. A questo hanno contribuito gli arredi trasformabili e polifunzionali, e non ci riferiamo solo al più tipico tra essi come la categoria dei divani letto. In appartamenti dalla metratura più ridotta è infatti diventato vitale poter usufruire di ogni centimetro che si ha a disposizione, ed ecco che si sono moltiplicate le idee salvaspazio come i pouf con vani contenitore, le librerie con scrittoio ripiegabile o a scomparsa, ed anche le stesse cucine hanno subito simili interventi di ottimizzazione dello spazio contenitivo.
Le tendenze in cucina
Proprio per restare sul tema delle cucine, abbiamo riscontrato sotto il profilo squisitamente estetico come i marchi più prestigiosi abbiano intrapreso una strada in netta controtendenza rispetto ad un recente passato. Sembra essere diventata mainstream la tendenza a proporre per le cucine delle tinte più scure rispetto a prima, o comunque integrando i progetti con ante e finiture con delle cromie e tonalità molto intense e calde che vanno dal tabacco al grigio fino all’onice. Il tutto è favorito anche dalla possibilità di applicare nuovissimi materiali all’avanguardia e molto leggeri ma che garantiscono allo stesso tempo tutta la resistenza d’obbligo in un ambiente soggetto a forti sollecitazioni e urti come la cucina. Tali nuovi materiali sanno imitare e riprodurre alla perfezione altri materiali, con le venature del marmo o le superfici porose ed increspate della resina.
I materiali e le misure di tendenza
Concludiamo la nostra analisi sulle principali attuali tendenze del design e dell’arredamento con una breve digressione sui materiali. A quanto pare è in ascesa una forte predilezione per quelle superfici in grado di comunicare un maggiore effetto di lusso o comunque di prestigio: ci riferiamo per esempio al marmo, che nelle sue sfumature più vicine a colori terrosi è anche in grado di conferire calore all’ambiente, ma anche ai metalli quali l’ottone o il rame. Sembra per il momento accantonato l’istinto a sfruttare finiture lucide proprio in favore di superfici più opache e matt capaci di apparire anche più naturali.
In più, resta viva la propensione a comporre l’arredamento completo, ma in special modo per la zona giorno – che resta una delle più vissute di casa ed alla quale viene riservato sempre un occhio di riguardo – a sfruttare pezzi di arredamento imponenti nelle forme e nelle misure, ma limitandosi ad uno o al massimo due per ambiente per garantire impatto visivo.
Attorno ad essi, veri punti focali della stanza, viene poi costruito il resto dello spazio con i complementi d’arredo più appropriati.