Una buona notizia per i consumatori è arrivata qualche giorno fa con l’innalzamento del tetto massimo del rimborso spese per chi fa ricorso al Bonus Mobili 2021, e coinvolgendo anche i grandi elettrodomestici a basso consumo.
Il rinnovo del Bonus Mobili, una procedura che purtroppo non è ogni anno scontata ma che fortunatamente è stato riconfermato fino al 31/12/2021, mantiene l’ammontare pari al 50% della spesa ma innalza la cifra massima che si può ottenere da 10.000 fino a 16.000 €.
Si tratta senza alcun dubbio di una importante vittoria e di un vantaggio non di poco conto per chi sta ristrutturando casa, ma anche per chi l’ha appena acquistata e la deve arredare.
L’innalzamento a 16.000 € del tetto massimo di spesa detraibile aiuterà tante famiglie e consentirà di affrontare con uno spirito più sereno, nel periodo di grandi incertezze che tutti stiamo attraversando, delle spese anche importanti.
Vediamo brevemente come accedere a questa agevolazione, e per qualsiasi tipo di informazione più dettagliata o chiarimento ti invitiamo comunque a contattarci presso il nostro showroom di Casandrino (NA) telefonando al numero ☎️ 081.8331946 anche per fissare un appuntamento.
Come funziona il Bonus Mobili 2021
Per accedere alla detrazione del 50% con un tetto massimo di rimborso di 16.000 € c’è un requisito fondamentale per avere diritto al Bonus Mobili 2021: i mobili, oltre ad essere nuovi, devono essere destinati ad arredare degli immobili in fase di ristrutturazione con data di inizio di lavori precedente all'acquisto e con interventi di tipo straordinario che sono ben catalogati in questa apposita pagina sul sito dell’agenzia delle Entrate.
Il Bonus Mobili continua ad essere, in buona sostanza, un corredo del Bonus Ristrutturazioni, accordato per l’acquisto di arredamenti o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ da inserire in contesti abitativi che sono soggetti a lavori di restauro, risanamento conservativo o riqualificazione edilizia ai fini energetici. Semplici tinteggiature, sostituzione di pavimenti o rivestimenti o di infissi come le porte non sono sufficienti a far scattare il Bonus, perché ritenuti per l’appunto di natura ordinaria e solo estetica; una restaurazione ex novo, un restauro o un risanamento conservativo sono invece la perfetta chiave d’accesso.
Il Bonus Mobili 2021 è cumulabile quindi con il Bonus Ristrutturazioni 2021, a parte che secondo gruppo di lavori abbia una data di inizio antecedente a quello dell’acquisto degli arredamenti, ma dopo aver visto quali sono le condizioni di base possiamo anche suggerirvi piccole “scappatoie” del tutto integrate nel testo della legge.
Tra gli arredi coinvolti rientrano divani, poltrone, armadi, materassi e letti, comodini, ma anche tanti altri complementi d’arredo quali sedie, tavoli, mensole, librerie e scrivanie, cassettiere e madie, sistemi di illuminazione o mobili per l’arredo bagno. La scappatoia cui accennavamo è costituita dalla “stanza” oggetto della ristrutturazione: se state risanando il bagno in un intervento straordinario, ad esempio nulla vieta di acquistare mobili destinati a un’altra stanza e di usufruire comunque della detrazione.
Ribadiamo in ogni caso il nostro invito a consultare i nostri esperti e specialisti in showroom, che saranno in grado di chiarirti ogni dettaglio sull’accesso a Napoli e provincia al Bonus Mobili 2021.