Quando si deve scegliere ed acquistare un nuovo divano per valorizzare il soggiorno o zona living sappiamo molto bene che il primo dei criteri, dai quali discenderanno poi a cascata tutti gli altri, è rappresentato da forma, tipologia e dimensioni del divano. In questo articolo non ci occuperemo di tale aspetto, che del resto puoi approfondire in questa nostra guida dedicata alla scelta dei divani, ma proprio delle decisioni da prendere in seconda battuta. Parliamo di quelle relative al rivestimento dei divani, ed in realtà ci riferiamo anche ai materiali sottostanti, perché le variabili oggi proposte dal mercato sono incredibilmente diversificate come potrai renderti conto di persona visitando la nostra ampia esposizione dei migliori divani a Napoli e provincia nel nostro showroom di Casandrino.
I rivestimenti dei divani moderni
Moltissimo del carattere di un divano moderno dipende anche dal tipo di fodera che lo riveste, e dal suo colore: il tuo gusto personale deve avere la massima gratificazione, anche se devi tenere in conto fattori quali l’utilizzo più frequente che prevedi di farne, la presenza in casa di animali o bambini, e non ultima anche la tua propensione soggettiva a prendertene cura con la manutenzione ordinaria che non è mai la stessa, basti pensare alla prima basilare suddivisione tra materiali e fibre naturali e quelli di tipo sintetico.
I divani in pelle
Prestigio, eleganza e classe sono tutte prerogative che si associano ad un divano in vera pelle, il sogno neppure troppo nascosto di tanti. Il solo suo aspetto, anche a prescindere dalla tinta, contribuisce al carattere di tutto l’ambiente perché la pelle è un materiale “vivo” che invecchia con il proprietario assumendo caratteristiche uniche. Tanta ricercata bellezza ha però alcune controindicazioni tra loro molto eterogenee:
- Un divano in pelle ha bisogno di attenzioni costanti, di cura e manutenzione periodica con degli appositi prodotti, per cui chi è più pigro oppure non ha tanto tempo da dedicare ad un simile impegno è meglio che rinunci in partenza;
- C’è un fattore di tipo ambientale e connesso con l’ecosostenibilità, ma in questo caso non siamo di certo noi a poter indirizzare la tua scelta che dipende esclusivamente dalle tue opinioni in materia;
- Un divano in pelle non può mai essere sfoderato per intero ai fini di una più radicale pulizia del rivestimento. Considerare questo aspetto è di primaria importanza se in famiglia ci sono dei soggetti allergici o se ci sono bambini o animali;
- La pelle tende ad incamerare ed accumulare calore, per cui in estete potrebbe risultare meno confortevole, ma a questo si può ovviare con un bel copridivano in tinta con gli arredi e in materiale traspirante.
Non vogliamo con quanto elencato scoraggiarti dall’acquisto di un divano in pelle, anche perché è innegabile che tra tutte le opzioni sia quella destinata ad una vita più lunga, ed il nostro intento è solo quello di presentarti con onestà i pro e i contro.
Divani con rivestimento in tessuto
Orientarsi su un divano rivestito in tessuto non è mai un ripiego, specie se si considerano le fantastiche evoluzioni dell’interior design e la possibilità di ottenere tinte alla moda e di tendenza ben armonizzate con tutto l’arredo ed anche con inserti a contrasto. Una maggiore praticità nella manutenzione è insita in questo tipo di divani, dal momento che siano essi in cotone, lino o altre fibre naturali la loro pulizia è facilitata dalla completa sfoderabilità. Ciò che suggeriamo sempre nel caso dei rivestimenti in tessuto è di considerarli un investimento a lungo termine al pari della pelle, in quanto è meglio optare per materiali naturali di alta qualità per assicurarsi una lunga durata nel tempo senza che le fibre si logorino, scoloriscano o formino i ben noti ed antiestetici “pallini”. Se poi ami la delicatezza di un morbido abbraccio e l’effetto glamour, un divano rivestito in velluto sarà per te il top assoluto!
L’imbottitura dei divani
Comfort e comodità di un divano sono determinati, oltre che dal suo design e dal materiale che lo riveste, anche dai materiali che ne costituiscono l’imbottitura e da quelli che la sorreggono. Il vero segreto sta nell’individuare con tutte le prove del caso il giusto equilibrio tra fermezza e morbidità così da garantirsi una seduta che sorregga bene il peso corporeo ma che sia allo stesso tempo soffice ed accogliente. Va dunque valutata la densità del materiale adoperato per l’imbottitura, ed anche in questo frangente la qualità fa la differenza soprattutto in termini di maggiore durata nel tempo: le schiume poliuretaniche più all’avanguardia offrono in tal senso ottime garanzie. A seconda degli usi del divano che possono essere più formali o informali c’è poi un ulteriore spunto di riflessione da riservare al molleggio, e sta esclusivamente a te ed in base alla portanza che desideri ottenere dal tuo divano optare per i diversi tipi di molle quando presenti, come quelle insacchettate o quelle bonnel.
Componenti strutturali del divano
Riteniamo di aver fatto abbastanza chiarezza sul concetto per noi fondamentale, quando si parla di divani e imbottiti in genere, secondo il quale giudicare questo elemento d’arredo prima dell’acquisto è un processo molto articolato e con numerose variabili. La forma e il design contano ai fini del comfort, non lo mettiamo in discussione, ma i materiali e tutti i diversi elementi strutturali quali braccioli, schienale e seduta meritano lo stesso grado di attenzioni per comprendere e riconoscere quale sia il divano più adatto al tuo soggiorno ma anche più confortevole e gratificante per il tuo stile di vita.