Negli ultimi anni abbiamo assistito a dei progressivi ed inarrestabili cambiamenti per i trend delle cucine più in voga. È un tema che affrontiamo spesso qui sul nostro blog, ma stavolta intendiamo soffermarci su una in particolare di queste tendenze e che non riguarda la struttura come nel caso delle cucine con isola o con penisola ma che coinvolge finiture e decori.
Ci riferiamo a quei meravigliosi blocchi scultorei, con effetti marmo ma anche a tinte unite, rappresentati dalle cucine rivestite in gres porcellanato, con una procedura impensabile fino a pochi anni fa.
L’impiego del gres nelle cucine
Se ti stai chiedendo come sia possibile sfruttare questo tipo di materiale per comporre mobili ed elementi di arredo comprendiamo bene i tuoi dubbi, e dobbiamo quindi fornirti delle informazioni preliminari. Sin dalla sua apparizione infatti il gres porcellanato si è imposto come materiale destinato al rivestimento di pareti e pavimenti e che si faceva apprezzare non solo per la sua resa estetica, ma anche per l’elevatissima resistenza a graffi, urti o abrasioni, il che lo ha reso predominante sul mercato rispetto ai rivestimenti ceramici più tradizionali.
Il progresso della tecnica e della tecnologia, con una continua ricerca sullo sviluppo dei sistemi produttivi di questo materiale, ha poi consentito di ottenere lastre e piastrelle sempre più sottili, anche con spessore di pochi millimetri, senza per questo penalizzare le prestazioni di resistenza ed ottenendo prodotti molto più leggeri.
A quel punto, tra i principali e più prestigiosi produttori di cucine è scattata una sorta di scintilla: “Perché non applicare questi vantaggi anche all’arredamento?”
Sono in sostanza nate così le cucine rivestite in gres porcellanato, materiale di ultima generazione che le ha rese indistruttibili e belle avvolgendo isole e penisole e conferendo loro un aspetto monolitico dai colori e dalle texture intensi.
Cucine in gres firmate Aran
Tra i marchi che fin dai primi momenti hanno intuito le potenzialità estetiche e funzionali dell’applicazione del gres porcellanato ai propri progetti c’’è Aran Cucine, che ad esempio nel modello Bijou ha previsto diverse texture sia di tipo marmorizzato come nella versione Cava noir Desir visibile nell’immagine che correda il nostro articolo, sia a tinta unita con effetto pietra, come nella versione denominata Pietra di Savoia grigia.
Ciò che sorprende e catalizza l’attenzione dei visitatori del nostro showroom di arredamenti a Napoli è proprio l’utilizzo del gres porcellanato non solo per i top o per i pannelli di rivestimento dei moduli, ma anche per le ante. Ciò è possibile proprio grazie all’estrema leggerezza dei pannelli in gres e adottando degli speciali telai invisibili in alluminio sul quale vengono montati i pannelli nei decori che si preferiscono. L’anta così composta, al pari dei cassetti, offre un’eccezionale resistenza agli urti e ai graffi, con frontali lisci e senza soluzione di continuità. Al gres viene affiancato anche il laminato HPL stratificato, come accade per la realizzazione delle colonne, per non far mancare l’effetto legno in una contaminazione tra generi e materiali dalle notevoli performance strutturali e con un indiscusso effetto scenico.