Tutti coloro che amano cucinare anche stando in compagnia ed allo stesso tempo sono amanti dei momenti di convivialità e di condivisione sia con la famiglia che con gli ospiti che si invitano a casa hanno il sogno di realizzare una cucina con penisola.
Nel nostro ampio spazio espositivo e centro cucine potrai ammirare, scegliere e configurare questo tuo sogno insieme a noi grazie alla migliore selezione di cucine con penisola a Napoli e provincia, provenienti dai cataloghi dei migliori marchi quali Aran, Meson’s e Valdesign. La progettazione di questa tipologia di cucina ha però bisogno di qualche accorgimento in più rispetto ad un modello di tipo standard, perché devono essere rispettati dei parametri precisi e delle misure ben specifiche per arrivare ad un progetto finito soddisfacente e funzionale; non possono inoltre essere tralasciati i consigli di stile che i nostri esperti arredatori saranno sempre pronti a fornirti.
Immergiamoci dunque in questo mondo così particolare per scoprire le caratteristiche di una progettazione di successo.
La divisione degli spazi e le misure
Non c’è dubbio alcuno in proposito, una cucina con penisola nasce fin dagli esordi come soluzione progettuale votata alla migliore divisione degli spazi mantenendo comunque tutto a vista, ed è di conseguenza la soluzione più indicata per arredare quelle case che prevedano un ampio open space nel quale convivono la cucina stessa ed il living. Tutto ciò favorisce anche la luminosità dell’ambiente e ne stabilisce per giunta, con una mirata evoluzione dei cataloghi e dei modelli, la continuità di stile.
Le misure
È indispensabile l’occhio attento di un esperto arredatore per stabilire le corrette misure della penisola per la tua cucina, e per questo motivo noi non lesiniamo anche più di un sopralluogo per effettuare un rilievo misure sul posto, una procedura essenziale prima della progettazione. Affinché la penisola sia agevole da utilizzare deve essere lunga almeno 90 cm ma anche sotto l’aspetto estetico dell’insieme questa misura è importante e rappresenta il “minimo sindacale”, e dove c’è più spazio da sfruttare il risultato sarà migliore sotto entrambi i profili. Anche la profondità conta, perché non avendo il muro a fare da contenimento è meglio andare ben al di sopra dei canonici 60 cm così da poter sfruttare il ripiano comodamente da entrambi i lati, senza dimenticare che così sarà anche più agevole installare al di sotto, se necessari, degli spazi contenitivi.
Molto precisa deve infine essere la valutazione dello spazio minimo di manovra tra la penisola stessa e la cucina, che deve essere di almeno 90/100 cm al fine di garantire una apertura delle ante agevole e senza intralci di sorta ed il più comodo uso di tutti i cestoni e cassetti mantenendo anche una comoda area di passaggio.
La cucina a vista
In una cucina con penisola tutto è esposto alla vista soprattutto degli ospiti, e serve quindi una certa armonia nella disposizione dei diversi moduli per creare uno scenario degno di affacciarsi sull’area living di casa. Noi sapremo facilitare le tue scelte in questa direzione segnalandoti non solo le proposte più in voga ma anche le finiture ed i materiali che meglio si adattano al tuo stile e che sposano quello della tua casa; a montaggio ultimato sarai orgoglioso della tua nuova cucina e non vedrai l’ora di invitare tutti i tuoi amici per intrattenerli in un ambiente unico e raffinato nel quale potrai contemporaneamente cucinare e chiacchierare con loro.
La scelta dei mobili e degli accessori
Per arredare al meglio la tua cucina con penisola non puoi fare scelte casuali ed inserirvi di tutto ma devi procedere con razionalità e per gradi, con degli step ben precisi.
Il bancone
Quando si cucina, in special modo se c’è passione e ci si lancia nella realizzazione di ricette molto elaborate, lo spazio non basta mai ed è per questo che il bancone della penisola sa essere così funzionale. La particolare forma ad L che assume questo progetto ti sarà di estremo aiuto perché potrai muoverti in una sorta di triangolo come area operativa tra lavaggio, preparazione e cottura avendo sempre tutto sotto controllo. Un bancone ampio e profondo diventerà il più versatile ripiano d’appoggio per tutte le tue operazioni, senza dimenticare che configurandolo come piano snack potrai sfruttarlo anche come tavolo per la colazione o per un pranzo veloce in famiglia.
Il tavolo
Se hai spazio in abbondanza hai anche l’opportunità di aggiungere un tavolo tradizionale da collocare dove preferisci, magari a ridosso della parete sul lato opposto a quello dove hai posizionato il bancone operativo. Una visione più tradizionale della cucina con penisola prevede però che proprio questa sua speciale configurazione funga anche da tavolo al quale sedersi con appositi sgabelli dato che l’altezza è maggiore. Una variante ulteriore che si sta però affermando è quella che prevede un ripiano aggiuntivo accostato proprio alla penisola sul suo lato esterno ma più in basso e da utilizzare proprio come un normale tavolo.
La disposizione
Il tuo progetto di questo tipo, tenendo conto delle misure, verrà completato soltanto quando avrai deciso l’effettiva funzione della penisola: semplice ripiano e bancone d’appoggio operativo (ed allo stesso tempo piano snack attrezzato con sgabelli da cucina), oppure zona sporgente nella quale integrare la funzione di lavaggio o l’area cottura? Moltissimo dipende anche dalla forma dell’ambiente che devi arredare, ossia dalla pianta della stanza, senza tralasciare la posizione dei diversi allacci per acqua, elettricità e gas.
La penisola mobile
Prima di concludere questa nostra sintetica guida alla scelta ed alla progettazione della cucina con penisola ne segnaliamo una ulteriore variante che sta riscuotendo consensi soprattutto tra chi desidera ardentemente la penisola ma ha dei limiti imposti dallo spazio: si tratta della penisola mobile, una convincente ed ottima soluzione di compromesso che fa sporgere la penisola soltanto quando necessario grazie ad ingegnosi meccanismi di ruote e binari, mentre per il resto della giornata essa non sarà di ingombro.